Archive For 9 Dicembre 2019

Nell’intento primario di potenziare nei nostri studenti una formazione che utilizzi, come strumento fondamentale di crescita, uno sguardo vigile e attento sul mondo che ci circonda, abbiamo accolto la bella iniziativa del IX Municipio, trasmessa dall’Assessorato Diritti alla Scuola Crescita Culturale, Turismo e Sport, che ha proposto, presso il Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini”, un progetto didattico a carattere ambientale, ma anche archeologico e storico, dal titolo “Le api sentinelle dell’ambiente”.
Ancora una volta, i protagonisti di questa avventura didattica, tra Natura e Storia, sono stati gli alunni delle prime classi, 1^A, 1^B, 1^D, della Scuola Secondaria di I grado dei quali, ringraziamo, in particolare modo, i genitori per averci permesso con un tempestivo ritorno delle autorizzazioni di rito , la concretizzazione dell’attività in tempi molto brevi.
Il Progetto sostiene e promuove una campagna fondata sulla posa in opera, nell’edificio museale, di tre apiari urbani, uno dei quali realizzato con pareti trasparenti ed esposto alla comunicazione didattica secondo lo slogan “ To bee or not to be”, proficui approfondimenti sull’utilizzo del miele e degli altri prodotti derivati dalle api nelle diverse culture e nella storia dell’uomo.
Nella Sala Conferenze del Museo, durante la lezione introduttiva al progetto, tenuta da due dipendenti del Museo che conoscono bene le api perché le allevano, è stato messo in evidenza che esse sono indicatori estremamente sensibili per lo stato di salute del mondo e creature essenziali per la biodiversità.
Conoscerle meglio farà nascere una maggiore consapevolezza per contribuire alla tutela dell’ambiente e potrà incentivare l’impegno di ciascuno, verso un modello di vita che nel sociale esprima e riconosca la sua forza, prendendo spunto da quella perfetta e laboriosa organizzazione collettiva che si può osservare all’interno di un alveare.
Dopo la prima fase del progetto, teorica e divulgativa sostenuta da filmati e documentari, è stata proposta, con una perfetta alternanza dei gruppi – classe, l’osservazione delle api all’interno di due arnie: ciò ha permesso ai ragazzi di conoscerle più da vicino, senza averne paura.
Successivamente è stata mostrata la struttura di un’arnia, le varie parti che compongono un alveare e spiegata la modalità di estrazione del miele. Un manichino posto accanto alle arnie indossava, a titolo esemplificativo, una tuta ed e una maschera rotonda staccabile, utili all’apicoltore per avvicinarsi alle api in totale sicurezza.
Una gradita degustazione a base di vari tipi di miele, frutta secca, formaggi, ricotta e pizza bianca, ha siglato la chiusura di questa prima fase del Progetto “ Le api sentinelle dell’ambiente” e ha fornito, a tutti, le giuste energie per riprendere il cammino all’interno del Museo Preistorico, centro di eccellenza nella ricerca e nella promozione del patrimonio paletnologico ed etnoantropologico conservato nel nostro Paese.
I percorsi riferiti alla Preistoria e successivamente quelli di Etnografia, hanno permesso ai ragazzi di conoscere la copiosa raccolta di oggetti e reperti custodita nel Museo, testimonianza preziosa delle abitudini di vita delle popolazioni dell’Africa, delle Americhe, dell’Oceania e della Nuova Guinea, una delle ultime regioni della Terra ad essere esplorata dagli europei.
Al termine della bella mattinata al Museo, i ragazzi sono ritornati a scuola. Gli argomenti proposti nel corso della lezione museale saranno, nei giorni a seguire, al centro di studi, approfondimenti e nuove conoscenze.
Io amo leggere e fin da piccola mi soffermavo a leggere qualunque cosa vedessi, anche indicazioni stradali e cartelli pubblicitari. Credo di aver ereditato questa passione dalla mia mamma e dalla mia nonna, anche loro grandi lettrici e mia madre anche un po’ scrittrice. Mi piace leggere perché appena apri la pagina di un libro il mondo si ferma, tutto quello che ti circonda non conta più perché entri in un mondo nuovo, ogni volta diverso. Perché il bello dei libri è proprio questo e ogni volta ne vengo attratta. Che siano romantici o avventurosi, spaventosi o polizieschi, tutti i libri aprono mondi che vanno esplorati. Secondo me è molto importante leggere perché i libri, oltre ad essere uno svago, ci insegnano nuove parole ed espressioni, ci fanno scoprire nuovi luoghi e ci permettono di conoscere i personaggi storici più importanti. Sono così tante le cose che impariamo dai libri che mai nessuno riuscirebbe ad elencarle tutte. Poi, un’altra cosa che adoro dei libri è sentire l’odore della carta di cui sono fatti. Proprio per questo dubito che riuscirò mai a concepire i libri in formato elettronico: per me trovare il libro giusto vuol dire passare ore e ore a cercarlo in libreria, non su uno schermo. Il mio libro preferito è “Piccole donne” di Louisa May Alcott, perché credo sia quello che mi ha insegnato più di tutti gli altri e avrei voglia di leggerlo e rileggerlo all’infinito. Mi è piaciuto molto e mi rivedo in tutte le sorelle March, anche se la mia preferita rimane Jo, con il suo carattere forte, la sua voce che non ha paura di parlare e di esprimere la sua opinione e la sua grande dote di scrittrice. Tutti sognano di essere come lei. Però ci sono moltissimi altri libri che mi hanno appassionata come i gialli di Aghata Christie, soprattutto i casi di Poirot, e una serie di libri riguardanti la mitologia greca e romana. Questi ultimi mi hanno appassionata attraverso le imprese compiute dagli eroi e, soprattutto, mi hanno resa felice.
Carlotta Palumbo classe 2B scuola media

“ AnimiAMO I MERCATI” è il titolo del progetto istituito da Roma Capitale e finanziato dalla Regione Lazio che intende rilanciare l’immagine dei mercati rionali della città di Roma sotto il profilo dell’attrattività che alcuni di essi esercitano per i tanti turisti che ogni anno visitano la capitale, ma anche per potenziarne l’appeal e le potenzialità ricettive, attraverso una serie di eventi pensati per le realtà produttive e socio- culturali del territorio. Il tutto, coinvolgendo le Associazioni di Gestione Sevizi e Mercati, le scuole, i Centri di Formazione Professionale, i commercianti e le varie realtà associative, aggregative e culturali.
Per questo motivo l’I.C.“ Largo Dino Buzzati”, che ha posto tra i principali obiettivi dell’Offerta Formativa un sinergico e proficuo rapporto con gli enti territoriali al fine di valorizzare le peculiarità di formazione dei nostri futuri “cittadini di domani”, ha deciso di partecipare, presso il MERCATO LAURENTINO di Via Sapori, all’ “ INVITO ALLA LETTURA: RODARI TUTTO L’ANNO”.
Il giorno 29 novembre, alle ore 9.00,circa, gli alunni delle classi 1^ A e 1^D della Scuola Secondaria di primo grado, accompagnati dalle docenti in servizio, dopo una piacevole passeggiata, hanno raggiunto il Mercato LAURENTINO dove sono stati calorosamente accolti dal presidente del Mercato, il signor Walter Papetti, e dal vicepresidente, il signor Mimmo, detto Zio Faraone, che hanno fatto accomodare i ragazzi in una sezione coperta del mercato in cui era stata apprestata un’ aula scolastica dove hanno assistito ad una lettura, a più voci, di storie, racconti e poesie estrapolate dalla vasta produzione dello scrittore Gianni Rodari, tenuta dalla responsabile della Biblioteca Pier Paolo Pasolini, signora Luisa Ledda e da alcuni volontari del Sevizio Civile.
Successivamente, tra la curiosità degli anziani che facevano la spesa e i saluti di qualcuno che già li conosceva, i ragazzi sono stati invitati dal signor Papetti a svolgere una visita guidata all’interno del Mercato seguiti anche dalla vigile presenza dal Carabiniere in Congedo dell’Associazione di Volontariato e Solidarietà “Martiri di Nassiriya” il signor Mario De Benedittis che per questo, sentitamente, ringraziamo.
Al fine di documentare il percorso di una giornata di scuola molto diversa dal solito, ma altrettanto istruttiva, le insegnanti hanno poi chiesto agli alunni di scattare alcune foto agli stands del mercato più colorati, come ad esempio quelli della vendita dei fiori e della frutta e verdura biologica, oppure quelli dove si osservavano altre attività lavorative tra le quali il calzolaio, il macellaio o della vendita al minuto di olio e vino.
Durante il percorso di visita abbiamo avuto modo di salutare e ringraziare per la bella iniziativa la signora Carmela Lalli, Assessore ai Diritti della Scuola, Crescita Culturale, Turismo e Sport.
Al termine della visita guidata ai ragazzi è stata offerta una graditissima merenda a base di pizza calda, crocchette e bevande da parte dei gestori della pizzeria “A Romanaccia” del box 29. E per questo ringraziamo vivamente Mansur e Veronica.
Gli alunni e le insegnanti hanno trascorso una bella mattinata a contatto con le realtà produttive che sostengono e alimentano il tessuto urbano che circonda la nostra scuola e tutto questo sarà spunto di riflessione e scrittura all’interno delle classi. Al momento dei saluti abbiamo promesso di ritornare per intervistare alcuni lavoratori e conoscere meglio l’impegno che si cela dietro alcuni mestieri meno noti, al fine di comprendere aspetti nuovi della vita ci circonda.
La referente per il PTOF d’Istituto, professoressa Passarelli Adriana